"Poi viene il forestiero di turno con due telecamere e ci esaltiamo, vogliamo a tutti i costi cercare di "fare bella figura". Perche' si sa, l'obiettivo del pisticcese medio e' quello di "fare bella figura" davanti alla gente. Non importa come si e' dentro, come ci si comporta quotidianamente, lo spettacolo indegno di un paese alla deriva e di una popolazione inetta, l'importante e' non "fa fijur!" davanti agli altri. Io saro' come al solito al campo a soffrire per i nostri colori, della RAI o di Mediaset non me ne frega un accidente, i miei idoli sono coloro che quotidianamente si battono per salvaguardare la nostra realta', per fornire un contributo, per mantenere in vita le nostre passioni."
Non condivido per niente queste parole... Fare bella figura era un invito fatto sotto da "pisticci in tv" alla cosiddetta societa' civile pisticcese, in questo qual caso sportiva e calcistica, a riempire il Michetti. Tant'e' che si chiedeva una mano anche alla societa' in questo momento proponendo i biglietti ad 1 e 3 euro. Penso sia stato questo il senso di quell'invito. Da fare bella figura a non fare brutte figure corre un abisso. Piuttosto che essere cosi' sicuri delle nostre capacita' e professionalita', e' importante guardare gli altri che stanno piu' avanti, anche in campo televisivo e giornalistico. Le analisi introspettivo-sociologiche lasciamole fare a chi di competenza. Proprio l'apparire di fronte agli altri non e' poi una caratteristica del pisticcese...devi vederli quelli che vogliono apparire... Poi che siamo messi male socialmente non lo scopriamo certo oggi dopo la batosta di Mugnano, ma e' una cosa vecchia. Il discorso sarebbe troppo lungo e fuorviante per un guest di una squadra di calcio di serie D e lasciamolo fuori, a meno che non si rischi seriamente di essere accusati di pavidita' solo perche' magari si ha una visione diversa delle cose e nella vita si fa altro. Comunque, filosofie a parte, domenica c'e' il derby, loro hanno il doppio di punti di noi, occorre ritornare alla vittoria che manca proprio dall'altro derby,la societa' speriamo che dia una mano con i biglietti sottocosto, ci vuole il pubblico delle grandi occasioni e gli ultras (quei pochi rimasti) devono essere il motore di questa spinta.La coreografia non e' un modo di apparire, ma un segno di affetto in questo momento delicato. Si puo' ripetere una vecchia come soluzione estrema. Faccio quindi un appello a quelli che considero ultras, anche perche' gli altri li conosco poco. C'e' questa benedetta diffida (ma quando finisce?) si sa, ma Giovanni D,Mino S,Angelo F,Mariolino, Oscar... possono trascinare la tribuna. Non arroccatevi in quella transenna, ma distribuitevi su tutta la tribuna, due a destra, uno in mezzo, due a sinistra e guardandovi coordinate i movimenti delle mani o i cori. Poi Righetto, ormai tra i VIP, i piu' vecchi e i tifosi vi seguiranno. A proposito di calcoli-salvezza, mi hanno girato questa notizia che sembra una regola e vi invito a verificare:Per quanto riguarda la lotta per la salvezza da quest'anno cambia il regolamento: le ultime 2 retrocedono coma da prassi, ma non e' automartica la disputa dei PlayOut; infatti d'ora in avanti le squadre classificate al 16^ posto (18^ per i gironi C e D che sono di 20 squadre, 17' per il nostro girone H a 19) saranno retrocesse direttamente, senza la disputa delle gare di PlayOut, se il distacco dalla 13^ classificata (15^ per i gironi C e D, 16' per noi) e' superiore a punti 8. Stesso discorso vale per le squadre classificate al 15^ posto (17^ per i gironi C e D, 16' per noi) che saranno retrocesse direttamente, senza la disputa delle gare di PlayOut, se il distacco dalla 14^ classificata (16^ per i gironi C e D, 15' per noi) e' superiore a punti 8. Visto l'equilibrio del nostro girone non sembra si verifichera' questa ipotesi, pero' meglio saperlo, no?
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