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COMMENTO TECNICO 26.10.09 IL PISTICCI GIOCA UN TEMPO, RECRIMINA E POI PAGA I SUOI ERRORI |
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Poteva essere la gara del riscatto, pi? che sotto l?aspetto del gioco, sotto quello dei risultati per il Pisticci, invece ? giunta la quarta sconfitta consecutiva a margine di una gara dai due volti.
La squadra di Valente, infatti, disputa la solita buona partita lontano dalle mura amiche, va in vantaggio per poi perdersi a causa delle solite amnesie, diventate ormai una costante che sta caratterizzando queste sconfitte, che questa volta si manifestano sulle palle inattive prima concesse agli avversari, e poi mal gestite in fase di marcatura.
Il modulo ? quello giusto, soprattutto per le gare esterne, con il centrocampo folto, ed ali capaci di rapide ripartenze, a supportare la punta Lupacchio, finalmente a segno. Rientra Marino in porta, difesa che deve far a meno dello squalificato Di Maria, sostituito da De Biasi, con Basile e Polichetti terzini, Vallefuoco al centro. Mediana con il neo acquisto Semeraro davanti la difesa, Farinola e Ferrentino centrali, Chiaffitella a sinistra e Grieco a destra.
La tattica impostata da Valente d? i suoi frutti: il Pisticci gioca abbastanza bene, ? pungente quando attacca, non concede niente ad un avversario apparso abbastanza modesto, e per la prima ora di gara mantiene il pallino del gioco. La gara non ? ricca di occasioni da rete, il Bitonto non ? parso squadra capace di fare molto in fase offensiva, a dispetto del 4-3-3 messo in campo: i neroverdi si sono trovati in difficolt? a causa della grande compattezza dei gialloble, ma dalla loro hanno messo in campo la maggiore esperienza.
Il primo tempo si ? chiuso con la rete di Lupacchio, lesto a mettere in rete un tiro di Ferrentino non trattenuto dal portiere, ed il goal sembrava avvantaggiare gli ospiti, oltre che nel punteggio, anche nella tattica da attuare nella seconda frazione: gli avversari non riuscivano a mettere in campo azioni manovrate capaci di portare pericoli seri alla porta di Marino ed erano in seria difficolt? nel fare la gara.
Il Pisticci riusciva anche a mettere a segno la seconda rete, ancora con Lupacchio, sugli sviluppi di un?ottima azione a sinistra di Chiaffitella, ma il guardalinee segnalava un fuorigioco assolutamente inesistente (dal mio posto sugli spalti ero in linea con la difesa e Colangione teneva in gioco la punta gialloble). L?errore arbitrale spaccava in due la gara del Pisticci: a quel punto bastava continuare a fare la gara fatta fino ma quel momento, invece il Pisticci si complicava la vita.
Valente sostituiva Grieco con Lavecchia, ed in seguito al vantaggio dei padroni di casa Rovira al posto di uno spento Farinola, passando al 4-4-2, e Di Noto per Chiaffitella.
Negli ultimi venti minuti era necessario non rendere il Bitonto pericoloso sulle palle inattive, ma fargli cercare la manovra, cosa che ai neroverdi era riuscita malissimo fino a quel punto. Invece il Pisticci andava a finire letteralmente in bocca ad un avversario che fino ad allora non aveva prodotto quasi niente, riuscendo a prendere tre reti su palle inattive battute da posizioni lontane e defilate a sinistra rispetto alla porta. A questo punto sarebbe facile dire ?le solite ingenuit??, ma una squadra che ne compie continuamente e non pone rimedio come vuole crescere? Farne una o pi? a partita dimostra che forse ? questo l?aspetto da considerare maggiormente, pi? che fare discussioni sulla tattica, sui cambi e sugli arbitri, che pure hanno il loro peso.
Fare un?analisi pi? approfondita della gara e cercare spiegazioni logiche pu? risultare inutile: i tre punti erano fondamentali per muovere la classifica e rimettersi in moto, soprattutto sul campo di una diretta concorrente; invece prendere tre reti uguali pu? suonare come mancanza di concentrazione e di umilt?, forse si credeva di aver portato gi? a casa il risultato. Ma una squadra che lotta per non retrocedere dovrebbe prendere esempio dalle gare giocate in passato: a Pisticci il Forza e Coraggio ? stata la squadra che ha giocato meglio di tutte quelle viste fino ad ora, eppure non ? riuscita a fare tre punti contro i gialloble, a dimostrazione che in questa categoria non conta giocare bene, ma cercare di sbagliare il meno possibile.
Ormai la gara interna di mercoled? contro il Grottaglie risulta importantissima non tanto dal punto di vista dei punti, quanto sotto l?aspetto psicologico per il prosieguo del campionato.
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Risultati |
SERIE D GIR. H-10-11 Giornata 34 |
Boville E. |
Angri |
0-0 |
Arzanese |
Battipagli |
2-2 |
Francavill |
Capriatese |
3-1 |
Pisticci |
F. M. Irsi |
3-0 |
Grottaglie |
F. Trani |
0-1 |
Ostuni |
Francavill |
1-3 |
Gaeta |
Ischia |
2-0 |
Pomigliano |
Nard? |
2-0 |
S. Antonio |
V. Casaran |
2-1 |
FinitaRinviataSospesa |
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Classifica |
SERIE D GIR. H-10-11 |
ARZANESE |
71 |
POMIGLIANO |
69 |
GAETA |
67 |
NARD? |
62 |
V. CASARANO |
56 |
FRANCAVILLA PZ |
47 |
BOVILLE E. |
44 |
CAPRIATESE |
44 |
F. M. IRSINA |
44 |
F. TRANI |
44 |
ISCHIA |
44 |
GROTTAGLIE |
42 |
S. ANTONIO AB. |
42 |
BATTIPAGLIESE |
39 |
PISTICCI |
38 |
ANGRI |
36 |
FRANCAVILLA BR |
28 |
OSTUNI |
16 |
Vin.-off-out-Retr. |
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